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MUSEO ADA NATALI

Biografia

LA STORIA

ADA NATALI

Ada Natali è nata qui, a Massa Fermana, nel 1898.

La madre, Argia Germani, era maestra elementare (come la sorella Aurora) e il padre, Giuseppe Natali, era sarto e fu sindaco di Massa tra il 1920 e il 23.

Ada cresce in un ambiente antifascista. Il padre, socialista, osservato speciale dal regime con tutta la famiglia, subirà anche un pestaggio degli squadristi.

A 17 anni Ada ottiene il diploma magistrale e l’abilitazione all’insegnamento e comincia a lavorare nella scuola elementare Villa Berarde di Massa Fermana, divenendo così per tutti “la maestra Ada”.

Continuano però i controlli e le limitazioni. Nel 1926 il nome di Ada era inserito nell’elenco dei sovversivi di Massa Fermana e vi rimarrà per 11 anni. Ben presto arrivano i trasferimenti per motivi politici e Ada si ritrova ad insegnare nelle frazioni montane dei Sibillini.

Questo non le impedisce di iscriversi all’Università di Macerata e di laurearsi in Giurisprudenza.

Nel 1943 Ada aderisce come gregaria alla banda del comandante Decio Filipponi, un capo partigiano che operò nel territorio ascolano e maceratese fino alla sua cattura e impiccagione nel ’44.

Sappiamo dalle memorie di Ada che in questo periodo lei si occupò di fornire indicazioni, medicare feriti, aiutare giovani disertori dell’esercito italiano e fuggiaschi di ogni nazionalità.

Ottiene così la croce al merito di guerra da parte dell’Esercito Italiano.

La guerra finisce, le Marche vengono liberate e Ada si candida con la lista della Spiga (che raggruppava socialisti e comunisti) per le prime elezioni amministrative del suo comune.

Viene eletta sindaco di Massa Fermana il 31 marzo 1946 e lo sarà per 13 anni.

Tra i provvedimenti di maggior rilievo per la sua comunità si ricorda l’istituzione delle colonie estive montane per i bambini dai 6 ai 12 anni. Ada rivolge particolare attenzione alle esigenze alimentari dei bambini, con agevolazioni per quelli più poveri. Si occupa anche della costruzione di nuovi impianti elettrici, di case popolari e di illuminazione pubblica.

Nel 1948, mentre è ancora sindaca, viene eletta deputata della prima legislatura nella lista del Partito Comunista Italiano a guida di Palmiro Togliatti. Farà parte di numerose commissioni tra cui Affari Interni, Giustizia, Istruzione e Belle Arti.

Farà parte di una delle prime delegazioni che si recano in Russia per stabilire gli iniziali rapporti istituzionali con il Partito Comunista dell’Unione Sovietica e nel 1953 verrà inviata a prender parte alla campagna elettorale in Sicilia.

Terminata l’attività parlamentare nel 1955, torna ad occuparsi del suo territorio e prende parte alle lotte operaie delle fabbriche di cappelli del territorio fermano, tra cui la sua Massa Fermana e Montappone. Si adopera per ottenere i contratti collettivi di lavoro e sostiene anche finanziariamente i lavoratori e le lavoratrici della paglia. Nel 1957 viene eletta Presidente del CdA della Cooperativa Cappellificio Piceno. Essendo ancora sindaca, prende decisioni impopolari per sostenere la causa operaia che la portarono ad essere denunciata e processata. Ma viene sempre assolta con formula piena.

Il 31 dicembre del 1959 lascia definitivamente l’impegno di sindaca nel 1960 e trascorre gli ultimi anni nella sua casa di Massa Fermana.

“I miei avversari mi hanno classificata socialista, comunista, sovversiva pericolosa per più nuocermi ma, in realtà, non fui iscritta ad alcun partito politico. Semplicemente fui e sono una coscienza dritta e fiera per la quale Giustizia e Libertà non sono parole vuote ma norme di vita”

– Ada natali, Memorie, 1944

Ada era anche una cattolica praticante e conservò sempre i rapporti con il clero locale, con i Sacramenti e con il Santuario del Santissimo Crocifisso di Mogliano.

BIOGRAFIA

Le date importanti

BIO IN NUMERI

NASCITA

1898

5 marzo, nasce a Massa Fermana da Argia Germani, maestra elementare, e Giuseppe Natali, sarto e sindaco della cittadina dal 1920 al 1923

ISTRUZIONE

1910

Si iscrive alla Scuola Complementare Femminile “Elisabetta Trebbiani” di Ascoli Piceno

DIPLOMA

1915

Ada ottiene il diploma magistrale e l’abilitazione all’insegnamento

INSEGNAMENTO

1915/16

Inizia l’insegnamento nella scuola elementare Villa Berarde di Massa Fermana

FASCISMO

1922

Il padre Giuseppe subisce un grave pestaggio degli squadristi fascisti

FAMIGLIA

1925

Il 5 novembre muore la madre Argìa

POLITICA

1926

Ada viene trasferita a Gaico-Ronciglione (rocca Fluvione) per motivi politici

POLITICA

1929

Il padre viene arrestato e Ada viene trasferita a Apezzana (Loro Piceno) fino al 1944

ISTRUZIONE

1932

Ada si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza a Macerata

ANTIFASCISMO

1943

Aderisce come gregaria alla banda del partigiano Decio Filipponi e agli scontri partigiani in località Pian di Pieca e San Ginesio

LAVORO

1944

Ada viene trasferita a San Ruffino (Massa Fermana)

LAVORO

1945

Ada viene trasferita a Villa Berarde (Massa Fermana), sede definitiva fino alla pensione nel 1950

POLITICA

1946

Il 31 marzo, con le prime elezioni amministrative del Dopoguerra e il voto alle donne, viene eletta Prima Sindaca di Massa Fermana e prima donna a ricoprire tale ruolo in Italia. Resta in carica fino al 1959

POLITICA

1948

Ada Natali viene eletta deputata nella lista del Partito Comunista Italiano. Resta in carica fino al 1953

POLITICA

1953

Viene inviata in Sicilia da Palmiro Togliatti per la campagna elettorale

LAVORO

1957

Viene eletta Presidente del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa Cappellificio Piceno

FAMIGLIA

1958

Il 2 novembre muore il padre

POLITICA

1960

Il 22 gennaio si dimette da Sindaco

MORTE

1991

Il 27 aprile muore a Massa Fermana

IL RICORDO

2016

Il Comune di Massa Fermana ricorda Ada Natali con l’affissione di una targa commemorativa sulle mura della casa natìa in prossimità della Chiesa dei Santi Lorenzo Silvestro Ruffino

Massa Fermana

Ada Natali

Prima Sindaca d’Italia